La Kalanchoe: poca cura gran risultati!
Le Kalanchoe sono delle piante deliziose appartenenti alla famiglia delle Crassulacee, originarie delle zone tropicali e subtropicali dell’Asia e dell’Africa, in particolare del Madagascar?☀️
?Come coltivare la kalanchoe, quando innaffiarla e come riprodurla.
La kalanchoe è una pianta succulenta, molto diffusa a fini ornamentali per l’eleganza delle foglie e i deliziosi fiori variopinti. Ne esistono circa 150 diverse varietà, che crescono ormai praticamente ovunque, ma la più diffusa da noi è la cosiddetta kalanchoe blossfeldiana, chiamata comunemente calancola.
?La kalanchoe blossfeldiana è una piccola pianta perenne che raggiunge i 30 centimetri d’altezza, caratterizzata da grandi foglie carnose , di colore verde lucente e dal margine dentellato. L’infiorescenza, dalla forma tondeggiante, si presenta con molti fiori piccoli e colorati nelle tonalità più variegate: dal bianco al giallo al rosso passando per l’arancio e il rosato fino al viola.
Questo tipo di pianta, come tutte le piante grasse d’altronde, è molto semplice da coltivare. È la tipica pianta da interni, che si adatta facilmente all’ambiente e non sporca in casa, garantendo una fioritura lunga e decorativa. Spesso abbellisce i nostri davanzali, ma può essere coltivata anche in giardino.
?Fiorisce all’inizio della primavera, essendo una pianta brevidiurna, cioè una pianta che ha bisogno di circa 14 ore di buio al giorno per produrre i fiori. Molti vivaisti ne stimolano la fioritura in maniera artificiale anche durante altri periodi dell’anno, normalmente destinati al riposo vegetativo.
Non è raro, infatti, trovare la kalanchoe nel periodo natalizio esposta accanto alla stella di natale nei centri commerciali. Questa forzatura influisce sul ciclo vitale della pianta, che una volta sfiorita ben difficilmente riuscirà a emettere altri fiori.