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Pianta del mese di Aprile

La gamma dei colori e delle screziature dei fiori è molto varia, dal bianco al rosso profondo, comprendendo anche diverse sfumature di giallo e arancione.
I fiori sono molto grandi e visivamente gioiosi, infatti  è considerata “la pianta del benvenuto” e tenerla in casa o regalarla, è un modo per esprimere amicizia e stima. La pianta di Ibisco richiede poche attenzioni; se trova le condizioni adatte di luce e temperatura, l’ibisco riesce a superare l’inverno continuando a fiorire.

Consigli utili per coltivare l’Ibisco

AMBIENTE&TEMPERATURA

  • L’ibisco ha origine tropicale: ama il caldo e non teme l’afa estiva, purché sia in posizione ombreggiata; non va esposto al sole. Vive bene in casa e in balcone all’ombra.
  • Richiede temperature minime invernali di 15-20 °C, e un ambiente molto luminoso.
  • Non va collocato vicino a finestre o porte che vengono aperte spesso in inverno, né vicino a termosifoni o altre fonti di calore.

RINVASO&TERRICCI

  • Dopo l’acquisto va rinvasato in un contenitore di poco più grande del precedente, in terracotta o plastica, meglio se del tipo a riserva d’acqua.
  • Utilizzare un terriccio specifico per piante da fiore oppure un terriccio universale di alta qualità.
  • Non usare mai del terriccio proveniente da altre coltivazioni.

INNAFFIATURA&UMIDITÀ

  • Richiede annaffiature regolari in estate e quando il riscaldamento è acceso. In genere occorre innaffiare ogni 2-3 giorni in estate e una volta alla settimana in inverno.
  • Svuotate il sottovaso dall’acqua non assorbita dopo 15 minuti, per evitare marciumi nell’apparato radicale.
  • Vaporizzare spesso acqua sulle foglie per conservare un’elevata umidità ambientale.

CONCIME

  • L’ibisco ha un fabbisogno nutritivo elevato: va concimato da aprile a settembre ogni 8 giorni e da ottobre a marzo ogni 20 giorni.
  • Mai eccedere con la dose di concime: meglio poco che troppo ma fornito con regolarità.
  • Prima di concimare è bene inumidire il terriccio.

RINVASO&TERRICCI

  • Gli steli dei fiori appassiti e le foglie secche vanno recise per favorire la formazione di nuovi germogli.
  • Le piante che superano l’inverno (in serra o veranda, al fresco) si potano in primavera per riordinare la sagoma ed eliminare le parti invecchiate o danneggiate.
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